L’edificio fu edificato per volere del marchese Giuseppe Della Torre e di sua moglie Elena Carli intorno alla metà del XVIII secolo. Nel 1789 ne divenne proprietario Alessandro Carli, storico e letterato, fratello di Elena, che lo vendette ai fratelli Basilea.
Nel 1839, sotto la dominazione dell’Impero austriaco, venne acquisito dall’Imperiale Regio Demanio che lo destinò dapprima, sino al 1851, a sede dell’I.R. Senato del Lombardo-Veneto del Supremo Tribunale di Giustizia ed in seguito a sede del Comandante delle forze austriache in Italia. Nella Sala degli Stucchi, il 16 ottobre 1866 dopo la terza guerra d’indipendenza venne firmata la cessione di Verona alla municipalità. Nello stesso anno re Vittorio Emanuele II fu ospite in Palazzo Carli.